Gli insetti sono un anello cruciale dei nostri ecosistemi eppure li stiamo perdendo: in meno di trent’anni sono scomparsi tre quarti degli insetti alati (dalle farfalle alle api) in termini di biomassa. L’allarme arriva da uno studio condotto nelle riserve naturali tedesche, pubblicato su Plos One, che preoccupa gli scienziati: i dati, spiegano, sono una spia ecologica molto pericolosa e hanno implicazioni per tutti i territori a forte vocazione agricola. In Europa ma anche nel resto del mondo.
Gli insetti sono stati catturati con speciali trappole entomologiche negli ultimi 27 anni in 63 zone all’interno di oasi naturali tedesche. Misurando e comparando la biomassa raccolta, gli scienziati hanno rilevato negli anni un declino complessivo medio del 76%, con picchi dell’82% nel pieno dell’estate, quando di solito anche la presenza degli insetti è maggiore. “È una scoperta allarmante”, spiega l’autore principale della ricerca Hans de Kroon, dell’ateneo olandese di Radboud.
Le cause di questo declino così ingente degli insetti alati non sono chiare. Per i ricercatori contribuirebbero principalmente la distruzione di aree selvatiche e il largo uso di pesticidi, ma anche i cambiamenti climatici potrebbero giocare un ruolo.