Grazie all’acciaio recuperato dagli imballaggi dal 2005 nel nostro Paese, si è ottenuto un risparmio di 3 milioni di tonnellate di materia prima, pari al peso di 8 mila Frecciarossa ETR1000, per un valore di 350 milioni di euro, e si sono evitate 4 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra, pari a quelle generate in un anno da circa 1 milione di auto con percorrenza media annua di 20 mila km.
I dati del rapporto “Dall’acciaio all’acciaio: una perfetta storia di economia circolare”, elaborati dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, sono stati presentati oggi a Milano in occasione del ventennale di RICREA, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio.
“In 20 anni di attività abbiamo fatto molta strada, e con RICREA in Italia è cresciuto il tasso di avvio a riciclo degli imballaggi in acciaio- ha spiegato Domenico Rinaldini, Presidente RICREA -. Già dal 2002 abbiamo superato l’obiettivo del 50% dell’immesso al consumo fissato dalla direttiva europea per il 2008, e dal 2009 ci siamo attestati su valori superiori al 70%, fino a raggiungere lo scorso anno quota 77,5%”.