Il Sud si conferma motore della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia, con un aumento dell’8,6% dal 2015 al 2016. Il dato è stato fornito in occasione della presentazione a Bari del 22/o Rapporto Annuale di Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica.
La media nazionale di raccolta pro capite supera oggi i 53 kg per abitante, per un totale di oltre 3,2 milioni di tonnellate (20 anni fa era 1 milione), registrando un incremento superiore al 3% e togliendo così più di 100mila tonnellate di rifiuti cellulosici alle discariche.
Nel Paese è il Sud a registrare il dato migliore: qui negli ultimi decenni la crescita è stata di oltre tredici volte. Dal 2015 al 2016 la raccolta di carta e cartone al Nord è cresciuta dell’1,5 per cento (63,3 kg/ab), al Centro del 3 (65,6 kg/ab), nel Mezzogiorno dell’8,6 (32 kg/ab), raddoppiando i numeri dell’anno precedente.
“Carta e cartone sono un indicatore fondamentale per capire come va il Paese e questi dati dimostrano che l’Italia ha cominciato a crescere di nuovo -, ha detto Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco -. Abbiamo di fronte un Paese che ha ingranato la marcia e si avvicina ad avere una velocità comune tra Nord, Centro e Sud. C’è ancora moltissimo da fare, ma se guardiamo aree metropolitane come Napoli e Bari, abbiamo risultati davvero interessanti”.
Il dg ha ricordato gli investimenti di Comieco al Sud per oltre 10 milioni di euro, destinati, grazie ai progetti ‘Piano per il Sud’ e ‘Bando ANCI-Comieco’, all’acquisto di attrezzature e al sostegno della raccolta di carta e cartone.