Una giornata ecologica dal duplice valore quella che si è svolta nei giorni scorsi ad Isola Capo Rizzuto, utile per rendere più pulite le vie del paese e per sensibilizzare le persone sul tema delle misure alternative alla detenzione. All’iniziativa, organizzata dall’associazione I Giovani della Carità, hanno, infatti, partecipato cinque volontari e due persone in misura alternativa.
I Giovani della Carità è una delle associazioni partner del progetto “Volontari per le misure di comunità” promosso dal SEAC – Coordinamento enti e associazioni di volontariato penitenziario sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD il cui obiettivo è creare una rete per l’attuazione delle misure di comunità con tutte le istituzioni operanti in ambito penitenziario e aumentare la diffusione delle misure alternative contribuendo alla loro efficacia. Tra le attività previste dal progetto, oltre all’iniziale corso di formazione e all’avvio di gemellaggi con altre realtà sociali, c’è anche il coinvolgimento dei cittadini attraverso varie attività culturali e di promozione.
L’associazione, nata nel 2011 su iniziativa del presidente Luigi Ventura, si occupa di accogliere minori, giovani adulti e adulti destinatari di misure alternative alla detenzione. Ha siglato un protocollo d’intesa con l’UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna) di Crotone e con l’Ufficio di servizio sociale minori del Centro per la giustizia minorile della Calabria. È inoltre impegnata in altre iniziative a favore di anziani, ragazzi e persone in difficoltà.
L’esperienza della giornata ecologica è stata positiva ed entusiasmante tanto che l’associazione ha intenzione di replicarla. Intanto ne ha già realizzata un’altra, questa volta proprio con gli anziani, nell’ambito del progetto di servizio civile “Aiutati che io ti aiuto” promosso insieme all’amministrazione comunale che vede l’impegno quotidiano di 12 volontari.