Circa 200 “auto fantasma” finivano nelle mani di chiunque, anche in quelle dei criminali, ma restavano intestate sempre allo stesso proprietario.
L’autore dell’imbroglio è un imprenditore vibonese, A.V., titolare di un’impresa individuale che si occupa di commercio di autoveicoli e parti meccaniche, e che è finito all’attenzione del personale delle Squadre di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Catanzaro e della Sezione di Vibo Valentia.
In seguito ad una attenta attività investigativa, gli agenti hanno scoperto che si sarebbe intestato circa duecento veicoli in maniera fittizia per poi rivenderli a terzi senza il passaggio di proprietà, per poi essere utilizzati anche dalla criminalità per la commissione di reati.
Al confronto con la giustizia l’imprenditore ha ammesso le sue responsabilità e sono stati conseguentemente comminati i verbali per le violazioni scoperte.
In merito a quanto accertato, la polizia ha proceduto anche e definitivamente ad effettuare la cancellazione al Pubblico Registro Automobilistico dei mezzi interessati.