La donna è in prognosi riservata ma fuori pericolo
Al momento la prognosi resta riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Secondo una prima ricostruzione, madre e figlio si trovavano in casa quando sarebbe scoppiata l’ennesima lite tra i due. Una discussione che è poi degenerata fino all’accoltellamento. Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri che hanno avviato le indagini. Il giovane è in caserma e dovrà essere sentito dal procuratore di turno nelle prossime ore.
A dare l’allarme è stato un vicino di casa che ha sentito le grida della donna. Quando i carabinieri della Compagnia di Paola e della Stazione sono giunti sul posto hanno dovuto sfondare la porta per entrare. All’interno hanno trovato la donna a terra gravemente ferito ed il figlio. Mattia Spanò, secondo la ricostruzione dei carabinieri, ha aggredito violentemente la madre colpendola più volte con alcuni oggetti presenti all’interno dell’abitazione, tra cui un mattarello. L’aggressione è avvenuta al culmine di una lite causata dal rifiuto opposto dalla donna alle continue richieste di denaro del figlio. Soccorsa e portata nell’ospedale di Cetraro, Tina Avolio è poi stata trasferita nell’ospedale di Cosenza dove è ricoverata in prognosi riservata. Il figlio, dopo essere stato sottoposto a fermo, è stato arrestato e condotto in carcere a conclusione delle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Paola con l’ausilio di personale del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cosenza con il coordinamento della Procura di Paola. (ANSA)