Era agli arresti domiciliari per reati associativi e aveva invitato a pranzo sette persone non conviventi tra le quali una donna sottoposta alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
Un uomo di Gioia Tauro è stato arrestato dai carabinieri che, a seguito ad un controllo di routine, lo hanno sorpreso all’interno della sua abitazione in compagnia di persone non appartenenti al suo nucleo familiare e non autorizzate.
Un banchetto non consentito che l’interessato ha tentato inutilmente di giustificare sostenendo che si trattasse di familiari conviventi. Versione subito smentita dalle verifiche e dalla presenza della tavola imbandita, segno evidente di una permanenza prolungata.
Al termine degli accertamenti è emerso che l’uomo non solo ha violato ripetutamente le restrizioni ma ha anche tentato di ingannare le forze dell’ordine con una scusa rivelatasi subito debole. I militari a seguito di quanto accaduto hanno inviato una relazione dettagliata al Tribunale di Palmi che ha immediatamente disposto l’aggravamento della misura cautelare.