Vendevano un antidolorifico e narcotico, il “Durogesic”, in forma di cerotti contenenti quale principio attivo il “Fentanyl”, un potente analgesico oppioide sintetico con effetti superiori alla morfina. Per questo i carabinieri del Comando provinciale e del Nas di Cosenza, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura, hanno arrestato 5 persone – una ai domiciliari – e notificato un obbligo di dimora per spaccio, truffa al Servizio sanitario, ricettazione e falsità materiale. L’indagine ha preso il via dalla denuncia della madre di uno degli indagati che, a maggio 2017, segnalava ai carabinieri di Bisignano che il figlio acquistava da alcuni spacciatori un antidolorifico. Gli indagati si procuravano i cerotti usando ricettari rubati in ospedali ed ambulatori e timbri contraffatti con i dati di medici in pensione o inesistenti e falsificando le prescrizioni per venderli a 50, 25 e 10 euro per un giro da 80.000 euro. La truffa è stata compiuta ai danni dei farmacisti, indotti in errore.
Antidolorifici come droga, 5 arresti
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