Un covo di auto rubate è stato scoperto dagli agenti della squadra volanti della questura di Cosenza dopo aver svolto una serie di pedinamenti e appostamenti.
Nei giorni scorsi, infatti, erano stati sventati alcuni furti, anche di auto, beccando in flagranza gli autori che erano stati denunciati alla Procura della Repubblica. I mezzi erano stati parcheggiati in attesa del cosiddetto “cavallo di ritorno” o di essere smontati e rivenduti come pezzi di ricambi.
Il covo scoperto era perfettamente mimetizzato nella vegetazione e l’ingresso, in una strada vicina allo stadio San Vito, era reso invisibile da un telo, a sua volta ricoperto da foglie finte.
Sono in corso altre indagini per individuare gli ideatori del ricovero e per identificare i presunti complici diN.P., un 19enne incensurato.