Sono il traffico veicolare, in particolare lungo l’asse autostradale dell’A2 e sulla Sila, e le sorgenti di riscaldamento, nelle aree urbane con più di 15 mila abitanti, i principali settori nei quali gli inquinanti atmosferici sono più presenti in Calabria. E’ una delle conclusioni cui giunge il report sugli inquinanti atmosferici relativo al biennio 2015-2016 che l’Arpacal (Agenzia regionale per la Protezione dell’ambiente della Calabria) ha trasmesso alla Regione come contributo specialistico per l’Osservatorio regionale sulla Mobilità; l’organismo, infatti, previsto dalla legge regionale 35 del 2015 “Norme per i servizi di trasporto pubblico locale”, ha il compito di migliorare l’organizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale e l’informazione all’utenza, acquisendo i dati relativi al monitoraggio dei parametri di inquinamento atmosferico che l’Arpacal, appositamente delegata dalla stessa Regione, effettua con stazioni fisse almeno per i comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti.
Auto e riscaldamento fattori inquinanti
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