Saranno sentiti familiari e sanitari, per ora esclusa l’autopsia
Le indagini, sotto la supervisione del procuratore Camillo Falvo, sono coordinate dal sostituto Corrado Caputo e mirano a stabilire la presenza o meno di responsabilità nel decesso del piccolo, originario di Dasà, comune dell’Alto Mesima vibonese.
Il magistrato, che ha disposto il sequestro della cartella clinica, procederà all’escussione dei familiari del piccolo nonché dei medici che hanno avuto in cura il minore tra l’arrivo al pronto soccorso a causa di una forte febbre e fino alla sua morte, avvenuta poco dopo. Al riguardo è stata per ora esclusa l’autopsia ma saranno comunque eseguiti degli esami diagnostici.
Nel frattempo, anche l’Azienda sanitaria provinciale ha avviato una indagine interna per chiarire gli aspetti della tragica vicenda che porterà all’escussione dei medici e dei capi reparto in cui il piccolo è transitato. (ANSA).