Home » Cirò Marina (KR): Estorsione, usura e rapina a connazionale, in manette un trentenne cinese.

Cirò Marina (KR): Estorsione, usura e rapina a connazionale, in manette un trentenne cinese.

Redazione

I Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, coadiuvati da militari del Nucleo di Polizia
Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone, hanno eseguito un
provvedimento cautelare, emesso dal GIP presso il Tribunale di Crotone su richiesta della
locale Procura della Repubblica, nel quale vengono riconosciuti gravi indizi di
colpevolezza a carico di un soggetto trentenne, di nazionalità cinese e dimorante a Cirò
Marina (KR), indagato per i delitti di estorsione, usura e rapina in danno di un
connazionale titolare di un’attività di ristorazione.
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dai Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi
successive con il contributo della difesa), le indagini, condotte dai Carabinieri tra giugno e
ottobre 2024 mediante attività tecniche, acquisizione di filmati di video sorveglianza,
servizi di osservazione controllo e pedinamento, perquisizioni, sequestri e audizione di
testimoni, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico
dell’indagato, a cui, nel febbraio 2024, la persona offesa, in un momento di forte difficoltà
economica, si sarebbe rivolto per ottenere un prestito al fine di supportare l’attività
commerciale. L’indagato, di conseguenza, avrebbe offerto il suo aiuto finanziario
adottando tuttavia, per la restituzione, un tasso attestabile, per come ricostruito dai militari
della Guardia di Finanza, al 176,4 %, ben al di sopra dei tassi soglia stabiliti dalla Banca
d’Italia, e facendogli sottoscrivere un vero e proprio contratto in lingua cinese. Nei mesi
seguenti, non ottenendo la restituzione del prestito, il creditore, che nel contempo
pretendeva costanti e quotidiani versamenti, avrebbbe così cominciato a minacciare la
vittima sia telefonicamente che di persona, e usando, in alcune circostanze, anche
violenza fisica nei suoi confronti.
Il quadro indiziario raccolto dai Carabinieri e dai Finanzieri, nell’ambito delle rispettive
competenze, a carico dell’indagato è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di
Crotone che ha avanzato richiesta di emissione di misura cautelare. Il Gip, accogliendo la
richiesta, ha disposto la cattura del soggetto, per cui si sono aperte le porte del carcere di
Crotone. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, e, all’esecuzione
della misura cautelare odierna, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la
difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere
accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

Articoli correlati