Alcuni colpi di pistola sono stati sparati, a scopo intimidatorio, nella tarda serata di ieri, a Cetraro, sull’autovettura di Eugenio Galliano Iannelli, ristoratore della cittadina tirrenica del cosentino.
La vettura si trovava parcheggiata nei pressi del locale nei pressi del lungomare, nella frazione Marina ed è stata raggiunta dai colpi esplosi da persone non identificate.
Ad accorgersi dell’intimidazione è stato lo stesso Galliano che ha immediatamente allertato i carabinieri. La macchina è intestata alla compagna del padre del titolare del ristorante Agape.
Sull’episodio indagano gli uomini della Compagnia di Paola, coordinati dalla Procura di Paola.
All’imprenditore cetrarese esprime solidarietà, in una nota, il presidio di Libera ‘Lucio Ferrami’ con un post pubblicato sulla pagina Facebook. ” Si è consumato ieri sera – è scritto nel messaggio – l’ennesimo atto di violenza armata nei confronti dell’auto, in quel momento in uso da Eugenio Galliano Iannelli.
L’attentato è avvenuto prima delle ore 23,15 allorquando lo stesso proprietario del ristorante si è avveduto di due fori di proiettile sulla parte anteriore del cofano dell’autovettura. I colpi esplosi da distanza ravvicinata, molto probabilmente sono stati confusi con i soliti mortaretti che in questo periodo disturbano e non poco la pubblica quiete”.
“Nel mentre esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza vogliamo ricordare che Eugenio Galliano Iannelli – è detto ancora nella nota di Libera Cetraro – ha prontamente aderito alla nostra campagna La Libertà non ha pizzo, avviata sul territorio durante la commemorazione del quarantesimo anniversario dell’assassinio di Lucio Ferrami al quale è intitolato il nostro presidio territoriale”. (ANSA)