I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Cosenza e Treviso hanno arrestato Valerio Salvatore Crivello, di anni 37, colpito da un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla corte d’assise di Cosenza a seguito della condanna nell’ambito del processo “tela del ragno”.
Crivello, nel settembre dello scorso anno, con sentenza emessa dalla prima sezione della corte d’assise bruzia a carico di 14 persone tutte inserite nelle organizzazioni criminali operanti sul territorio del tirreno cosentino e responsabili a vario titolo di omicidi tentati e consumati, estorsioni, usura, detenzione e porto abusivo di armi, munizioni ed esplosivo, era stato infatti condannato alla pena dell’ergastolo poiché ritenuto colpevole del reato di omicidio pluriaggravato in danno di Serpa Pietro e del connesso reato di detenzione e porto in luogo pubblico delle armi utilizzate per commettere il delitto.
Crivello è stato individuato dai carabinieri nella provincia di Treviso, dove risultava domiciliare a seguito della scarcerazione, per altri reati, avvenuta nello scorso mese di marzo