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CROTONE: AGGIORNAMENTO STATO DI SALUTE BAMBINI SUPERSTITI DEL NAUFRAGIO IN CALABRIA

Redazione

Attualmente sono ricoverati c/o la ns UO 6 bambini di età compresa tra i 3 e i 15 anni.
I bambini sono giunti alla nostra osservazione domenica mattina tutti con un quadro di sospetta inalazione e ingestione di idrocarburi (cherosene) e ferite lacero-contuse multiple, spiega il Primario della Unità Operativa di Pediatria, Dr.ssa S. Zampogna.

Due di questi bambini hanno presentato un quadro di rabdomiolisi, due bambini un quadro di disidratazione ipernatriemica e due bambini infezione acuta da SARSCOV2. A seguito dell’inalazione e anche ingestione di idrocarburi liquidi, i pazienti presentavano tosse, sensazione di soffocamento e vomito. Tempestiva è stata la rimozione di tutti gli indumenti contaminati e lavaggio accurato della cute, stabilizzazione dei parametri vitali e valutazione del dolore, indagini diagnostiche e terapia medica al fine di evitare le complicanze legate anche a depressione del sistema nervoso centrale.

I bambini affetti da rabdomiolisi, causata verosimilmente da esercizio fisico intenso e traumi presentavano mialgie, debolezza muscolare, nausea, vomito e valori di CPK elevato. L’obiettivo del tempestivo approccio terapeutico è stato quello di mantenere un adeguato apporto di fluidi per via parenterale, correzione delle alterazioni dell’equilibrio elettrolitico (iperkaliemia e ipocalcemia) al fine di prevenire l’insorgenza dell’insufficienza renale.

Singolare di domenica mattina è stata la straordinaria gestione dell’emergenza nel nostro Ospedale
creando nei diversi reparti una catena di collaborazione, professionalita’ e umanita’. Un ringraziamento va al Dipartimento Materno Infantile e a tutti gli operatori dell’ospedale, alle associazioni di volontariato che si sono impegnate da subito a fornire ai nostri piccoli pazienti indumenti e beni di prima necessità e ai volontari della Croce Rossa che hanno accudito costantemente i nostri bambini.

Le condizioni cliniche dei bambini sono in netto miglioramento, contiamo domani di poter dimettere il
primo paziente.

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