I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone sono intervenuti, nella serata di sabato scorso, 22 giugno, in un’abitazione di questo Capoluogo, per una lite in corso.
Giunti sul posto, hanno trovato all’interno dell’appartamento le tracce della lite terminata al loro arrivo, quali danni ad oggetti in tutte le stanze, tracce di sangue, una donna, che ha aperto loro la porta, e un uomo, dolorante, disteso sul pavimento in un’altra stanza.
Proprio loro stessi hanno riferito ai militari che la donna aveva accoltellato l’uomo, al culmine del diverbio iniziato per futili motivi.
Garantita la sicurezza della situazione, e assicurata all’uomo, le cui condizioni non erano comunque preoccupanti, assistenza sanitaria, i carabinieri hanno ricostruito l’accaduto, accertando che i due si erano trasferiti, insieme, dall’Emilia Romagna al capoluogo pitagorico. Nella cittadina emiliana in cui vivevano, tuttavia, era stato emesso già dalla locale Autorità Giudiziaria un provvedimento di divieto di avvicinamento per l’uomo nei confronti della donna, che entrambi avevano deciso, di comune accordo, di violare ed eludere: la donna, infatti, aveva lasciato il dispositivo elettronico collegato al braccialetto dell’uomo, che avrebbe dovuto segnalare la violazione del provvedimento, in Emilia Romagna.
Considerato il provvedimento già in vigore, da entrambi violato, e l’aggressione di sabato sera, sia l’uomo, 44enne di origine straniera, che la donna, 45enne italiana, sono stati arrestati dai carabinieri del N.O.R. della Compagnia di Crotone, che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria crotonese, sono stati accompagnati rispettivamente nel carcere di Crotone e di Castrovillari.