Un crotonese di 20 anni è stato denunciato dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, per il reato di accensione ed esplosioni pericolose; la relativa norma del codice penale punisce chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, lungo una pubblica via o in direzione di essa, accende fuochi d’artificio o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose.
Nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio nel quartiere Acquabona, gli agenti delle volanti hanno sorpreso il giovane, il quale aveva appena acceso una miccia collegata ad una batteria di fuochi pirotecnici, a pochissima distanza da abitazioni ed alberi, creando una situazione di potenziale pericolo per l’incolumità pubblica.
Pertanto, dopo aver messo in sicurezza gli artifizi pirotecnici e proceduto al loro sequestro, gli operatori hanno deferito l’autore, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.