Home » Donna uccisa in Calabria, non ha aperto la porta di casa

Donna uccisa in Calabria, non ha aperto la porta di casa

Redazione

Non ha aperto la porta di casa, che tra l’altro era blindata, ma le hanno sparato attraverso una finestra.

È stata uccisa così ieri sera a Sibari di Cassano allo Ionio, Antonella Lopardo, moglie di Salvatore Maritato, presunto esponente della cosca Forastefano della ‘ndrangheta e reale obiettivo dell’agguato.

Non ha aperto la porta di casa, che tra l’altro era blindata, ma le hanno sparato attraverso una finestra.

È stata uccisa così ieri sera a Sibari di Cassano allo Ionio, Antonella Lopardo, moglie di Salvatore Maritato, presunto esponente della cosca Forastefano della ‘ndrangheta e reale obiettivo dell’agguato.

Gli assassini, armati di un kalashnikov e di una pistola, hanno sparato nel momento in cui hanno intravisto un’ombra profilarsi da dietro una tenda attraverso una finestra. E ritenendo che si trattasse di quella di Maritato, che, tra l’altro, si trovava nella stessa stanza, hanno aperto il fuoco. A complicare la situazione, poi, é stata l’oscurità che regnava nella zona.

É da escludere, tra l’altro, che gli assassini abbiano sparato sapendo che i colpi avrebbero raggiunto e ucciso Antonella Lopardo. Da qui l’ipotesi fondata che i due assassini volessero uccidere in realtà Salvatore Maritato. Un’azione di cui gli investigatori stanno esaminando attentamente movente e dinamica. Anche perché la personalità criminale di Salvatore Maritato, non particolarmente spiccata, non giustificherebbe, secondo quanto é emerso dalle prime indagini, un’azione omicida così eclatante. (ANSA).

Articoli correlati