Chi falsifica medicinali nell’Ue può essere condannato a 15 anni, se viene ‘beccato’ in Austria, Slovenia o Slovacchia, e pene pecuniarie che possono arrivare a un milione di euro, come successo in Spagna. I dati sono contenuti nel primo rapporto sul sistema di allerta rapido pubblicato dalla Commissione Europea.
Il documento ha censito le condanne a cui hanno portato oltre 400 segnalazioni tra il 2013 e il 2017. “Anche se il rapporto dimostra che le misure prese dagli Stati Membri sono soddisfacenti – afferma il commissario alla Salute Vytenis Andriukaitis -, le pene sono efficaci solo se sono applicate.
Chiedo a tutti i paesi Ue di fare in modo che i criminali che falsificano i farmaci siano puniti. Dopo tutto è una pratica che può uccidere”.
Tutti gli stati membri, spiega il documento, applicano condanne criminali o civili per la falsificazione di farmaci. Le multe variano tra 4300 euro in Lituania al milione di euro in Spagna, con l’Italia che ha registrato un massimo di 15600 euro.
Per quanto riguarda il carcere le pene vanno da sei mesi a 15 anni, con l’Italia tra i più severi, con condanne anche a 12 anni.
Farmaci nell’ambiente, Comm. Europea lancia consultazione La Commissione Europea, attraverso una consultazione pubblica, ha deciso di chiedere a cittadini, istituzioni e organizzazioni europee di dare la loro opinione sulle possibili azioni per affrontare i rischi derivanti dai prodotti farmaceutici nell’ambiente, compilando un questionario online entro il 21 febbraio. L’obiettivo è di usarle per elaborare un piano strategico.
Insieme alla consultazione, è stato pubblicato anche un documento di riferimento, compilato sulla base degli studi scientifici e di una consultazione preliminare, in cui vengono presentate 30 possibili opzioni per promuovere un uso dei medicinali più sostenibile a livello ambientale. Le 10 principali aree di intervento sono state individuate lungo tutto il ciclo di vita dei farmaci, che possono penetrare nell’ambiente sin dalle fasi di progettazione e produzione, fino a quelle dello smaltimento.
Milano, nei fiumi 2,5 tonnellate farmaci e 1,6 quintali droghe Le analisi hanno mostrato che Milano scarica ogni giorno nei fiumi circa 6,5 kg di farmaci, 1,3 kg di disinfettanti e di sostanze chimiche utilizzate per la cura della persona, 200 g di sostanze perfluorurate, 600 g di plastificanti e 400 g di droghe di abuso, oltre a circa 13 kg di nicotina e caffeina. Il che significa circa 2,5 tonnellate all’anno di farmaci, quasi mezza tonnellata di prodotti chimici per la cura della persona, 1,6 quintali di droghe d’abuso.