Pasquale Tropeano non ce l’ha fatta: il giovane diciottenne di Drapia coinvolto il 13 agosto scorso in un incidente stradale avvenuto sulla ex statale 522, a Tropea, nel vibonese, e che aveva visto coinvolti due centauri, entrambi appena maggiorenni, è morto nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Catanzaro, dove era stato subito trasferito e dove già versava in gravi condizioni avendo riportato numerose ferite ed un preoccupante trauma cranico. Fortunatamente fuori pericolo invece l’altro coetaneo.
Con il decesso del giovane ora, si aggrava la posizione del 25enne G.R., a carico del quale il pm Concettina Iannazzo, della Procura di Vibo Valentia, titolare del fascicolo, ipotizza il reato di omicidio colposo e non più di lesioni aggravate. Il 25enne, anch’egli di Drapia, dopo l’impatto tra la sua auto, una Fiat Punto, e lo scooter si era subito fermato per prestare soccorso e aveva avvisato i carabinieri.
Secondo le prime ricostruzioni la sua vettura sarebbe sopraggiunta alle spalle del motorino di Tropeano che percorreva la strada insieme ad un suo amico, che si trovava su un altro motorino. L’auto avrebbe colpito dapprima la moto della vittima e poi quella dell’altro ragazzo.
La famiglia di Pasquale, intanto, ha deciso di donare i suoi organi. A causa di un’emorragia cerebrale, i medici avevano tentato un’operazione disperata ma servita soltanto e purtroppo per accertarne la morte cerebrale. I carabinieri hanno disposto il sequestro della cartella clinica. Non è chiaro ancora quando la salma verrà restituita ai familiari per i funerali.
Incidente a Tropea. 18enne non ce la fa: muore in ospedale, donati gli organi
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