La Corte d’appello di Catanzaro, sezione misure di prevenzione, ha sospeso il decreto di dissequestro emesso dal tribunale di Catanzaro lo scorso 17 settembre con il quale si revoca il sequestro dei beni e la loro restituzione nei confronti di un imprenditore turistico del Catanzarese finito al centro di un’indagine che avrebbe evidenziato la sua contiguita’ con la cosca di ‘ndrangheta Grande Aracri di Cutro.
Tra i beni sequestrati ci sono diverse societa’ turistiche ed alcune proprieta’ situate all’interno del villaggio turistico Costa del Turchese di Botricello, tra cui appartamenti e tutta l’area sportiva e di intrattenimento del complesso turistico.
Il decreto della Corte d’appello, presidente Marco Petrini, ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica per evitare che i beni potessero tornare all’imprenditore, evidenziando “la sussistenza dei presupposti di legge, avuto riguardo alle considerazioni svolte dalla Procura”. (AGI)
La Corte d’appello di Catanzaro sospende il dissequestro beni ad imprenditore turistico
60