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Micro-ponte Calopinace, Ripepi: 30 metri e 1300 giorni di ritardi e bugie. Domani in Commissione Assessore e Dirigente per fare chiarezza.

Redazione

Trenta metri e milletrecento giorni di ritardi e bugie. È assurdo che l’amministrazione più inefficiente e fallace della storia possa generare per tutta la popolazione un danno così grave, con la mancata realizzazione di un micro-ponte di soli 30 metri” – a dichiararlo Massimo Ripepi, Presidente della Commissione Controllo e Garanziadel Comune di Reggio Calabria – “La cosa più grave è che il Sindaco Falcomatà e i suoi Assessori, in questi 4 anni, hanno finto reiteratamente di affrontare la questione, cercando perfino di scaricare la responsabilità alla Regione, per poi giungere oggi a recidere il contratto. La Commissione Controllo e Garanzia farà il possibile per circoscrivere le responsabilità di tutti coloro che hanno governato questa incompiuta del secolo.”

Ha annunciato così Ripepi, la convocazione dell’ennesima riunione della Commissione Controllo e Garanzia, a pochi giorni di distanza dall’ultima, e prevista per domani 27 agosto 2024 alle ore 8:00 in prima convocazione e alle ore 9:00 in seconda convocazione. La riunione avrà luogo presso la Sala Commissioni del Comune di Reggio Calabria e avrà come oggetto il ritardo nella realizzazione del ponticello sul torrente Calopinace, un’opera fondamentale che avrebbe dovuto collegare il Parco Lineare Sud alla Via Marina.

Checché ne dicano i NO-Ponte, certamente sembra che la costruzione di questo ponticello sia diventata una sfida ingegneristica che supera di gran lunga quella relativa al Ponte sullo Stretto. Ma si sa: nulla è impossibile per l’Amministrazione Falcomatà, che riesce a rendere irrealizzabili anche le cose semplici!” – ha ironizzato Ripepi, che poi ha spiegato – “La realizzazione di quest’opera, lunga 30 metri e progettata per consentire il transito sia di veicoli che di pedoni e ciclisti, avrebbe dovuto essere completata quattro anni fa, ma ad oggi i lavori sono ancora fermi. Il progetto, approvato nel 2016 e aggiudicato all’impresa Torchia Cataldo nel 2020, ha subito innumerevoli ritardi. Per giunta, recentemente, il Comune ha avviato la rescissione del contratto con l’impresa per inadempienze contrattuali, aprendo così un nuovo capitolo nella ricerca di soluzioni per il completamento dell’opera.”

Durante la seduta della Commissione, saranno auditi l’Assessore ai Lavori Pubblici, Ing. Franco Costantino, e il Dirigente del Settore Grandi Opere Programmazione Lavori Pubblici, Arch. Bruno Doldo, per chiarire le motivazioni che hanno portato a questo stallo e per illustrare i prossimi passi per superare la situazione di blocco.” – ha concluso il Presidente Massimo Ripepi che ha poi invitato calorosamente tutti i cittadini e i rappresentanti dei comitati di quartiere a partecipare alla riunione, in un momento in cui è necessario tenere alta l’attenzione su questo tema e dare un contributo per trovare una via d’uscita da questa impasse che sta danneggiando tutta la comunità reggina.

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