Indagini Dda di Catanzaro,ritenuti esponenti cosca Lamezia Terme
Avrebbero costretto un commerciante di Lamezia Terme a versare loro una somma di denaro. Michele Bentornato, di 36 anni, e Vincenzo Tino Giampà, di 53, ritenuti contigui alla cosca Giampà, sono stati arrestati alle prime luci dell’alba dagli agenti del Commissariato di Ps di Lamezia Terme e dalla Squadra mobile di Catanzaro, con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Secondo quanto appurato dagli investigatori, gli esponenti della cosca Giampà, dopo un periodo di detenzione, avrebbero ripreso le attività estorsive a carico di esercenti commerciali che hanno sede in zone “storicamente” sotto il controllo della loro consorteria. A Bentornato il provvedimento di custodia cautelare è stato notificato in carcere dove si trova ristretto, mentre Giampà è stato tratto in arresto nella propria abitazione.
(ANSA).