Continuano senza sosta i controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri volti a
prevenire e reprimere i reati collegati alla dispersione della risorsa idrica
nell’intera provincia, nonché al contrasto agli allacci abusivi.
Nella giornata del 18 marzo, i militari della Stazione di Petilia Policastro (KR),
coadiuvati da personale specializzato del N.A.S. di Cosenza e della società
SORICAL, nell’ambito di un servizio mirato, procedevano al controllo di alcune
attività, denunciando tre soggetti, una 49enne, una 37enne e un 56enne, tutti
residenti a Petilia Policastro, per furto aggravato di acqua. I deferiti non
risultavano in possesso di regolare contratto idrico e gli allacci abusivi sono
stati immediatamente interrotti.
Nel corso del medesimo servizio, grazie al prezioso contributo dei militari del
NAS di Cosenza, in una delle attività venivano rinvenuti e sequestrati 30 Kg di
alimenti privi di tracciabilità.
I controlli hanno interessato anche la località di Trepido, dove i militari della
Stazione di Cotronei, dopo aver
constatato che nei giorni precedenti un
36enne del posto, aveva tagliato nr. 8 piante di pino laricio dell’altezza di 25
metri e diametro di 50 cm, in area soggetta a vincolo idrogeologico e
paesaggistico, lo denunciavano in stato di libertà per distruzione e
deturpamento di bellezze naturali, danneggiamento e taglio boschivo
effettuato in area soggetta a vincoli.
Continua quindi senza sosta l’attività preventiva e repressiva dell’Arma dei
Carabinieri, attività finalizzata al costante e capillare controllo del territorio,
all’aumento della sicurezza percepita da parte della cittadinanza nonché al
contrasto dei reati ambientali.