SI INFORMA CHE QUESTA MATTINA VERSO LE ORE 04:10 UN’IMBARCAZIONE, PARTITA QUATTRO-CINQUE GIORNI FA DALLA TURCHIA, CON A BORDO UN NUMERO PRESUNTO DI CIRCA 150/180 PERSONE DI ORIGINE PAKISTANA, AFGANA, TURCA E SOMALA SI E’ INFRANTA SUGLI SCOGLI ANTISTANTI LA FRAZIONE DEL COMUNE DI CUTRO DENOMINATA “STECCATO”.
SUL POSTO È SUBITO INTERVENUTO, IL PERSONALE DEI CARABINIERI, DELLA POLIZIA DI STATO, DELLA GUARDIA DI FINANZA (INCLUSO IL REPARTO AERONAVALE), DELLA CAPITANERIA DI PORTO E DEI VIGILI DEL FUOCO.
LE OPERAZIONI SONO COORDINATE DALLA PREFETTURA E NELLE RICERCHE A MARE DALLA CAPITANERIA DI PORTO DI CROTONE CON L’AUSILIO DEL REPARTO AERONAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA E DEI VIGILI DEL FUOCO. A TERRA LE OPERAZIONI PROSEGUONO DA PARTE DEL PERSONALE DELLA QUESTURA, DEI CARABINIERI E DELLA GUARDIA DI FINANZA.
SUL LUOGO DEL SINISTRO E’ PRESENTE IL PERSONALE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA, DELL’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE/SUEM 118 DI CROTONE E DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE.
AL MOMENTO, SONO STATE RECUPERATE 59 SALME. I DISPERSI SONO ANCORA IN NUMERO IMPRECISATO, MENTRE LE PERSONE TRATTE IN SALVO SONO 80 DI CUI 60 TRASPORTATE AL CARA DI SANT’ANNA ISOLA DI CAPO RIZZUTO E 20, DI CUI CIRCA LA META’ MINORENNI, SONO STATE RICOVERATE PRESSO L’OSPEDALE CIVILE DI CROTONE DI CUI UNA IN GRAVI CONDIZIONI.
IN PREFETTURA È TUTT’ORA ATTIVO IL CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI AL QUALE PRENDONO PARTE I VERTICI DELLE FORZE DELL’ORDINE, DEI VIGILI DEL FUOCO, DELLA CAPITANERIA DI PORTO, DELL’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE – SUEM 118, DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE, DELLA CROCE ROSSA ITALIANA, NONCHE’ IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, I SINDACI DI CROTONE E DI CUTRO.
È STATO ISTITUITO DA PARTE DEI VIGILI DEL FUOCO UN POSTO DI COMANDO AVANZATO PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO.
RIMANE ALTA L’ATTENZIONE DI TUTTI GLI ENTI PREPOSTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA NEI RISPETTIVI PRESIDI TERRITORIALI FINO A CESSATE ESIGENZE.
L’INTERVENTO TEMPESTIVO E QUALIFICATO DELLE NUMEROSE UNITÀ MESSE A DISPOSIZIONE DA TUTTE LE COMPONENTI DI PROTEZIONE CIVILE NONCHÉ DALLE FORZE DELL’ORDINE HANNO CONSENTITO DI RISPONDERE CON EFFICACIA E RAPIDITÀ NELLE OPERAZIONI DI SOCCORSO.
