Un traffico illecito di rifiuti speciali – con base operativa nell’area ionica reggina e un giro di affari stimato in diversi milioni di euro – è stato sgominato dai carabinieri nell’ambito di un’operazione condotta con il coordinamento della Dda di Reggio Calabria.
L’operazione, denominata “Dirty iron”, che ha visto impegnati il Gruppo Carabinieri Forestale e il Comando provinciale dell’Arma, ha portato al sequestro di due aziende, la Ferro Sud srl e la Locafer srl di Siderno, operanti nel settore dei rifiuti speciali. Trentasei le misure cautelari notificate ad altrettanti indagati.
L’indagine, avviata nel 2013 e compendiata nelle informative del Nucleo investigativo di Polizia ambientale, agroalimentare e forestale dei carabinieri di Reggio, del Compartimento Polizia ferroviaria e del Gruppo carabinieri di Locri, ha consentito di individuare nella ditta Ferro Sud il fulcro del traffico illecito di rifiuti speciali al quale hanno contribuito numerosi soggetti terzi.
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