Avrebbe posto in essere asseieme ad altre persone una ‘consolidata organizzazione’ per la gestione di un giro di prostituzione in appartamento a Vibo Valentia.
Un uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari a Vibo Valentia dagli agenti dalla Squadra mobile, coordinati dalla locale Procura, in esecuzione di una misura emessa dal gip, con l’accusa di agevolazione e sfruttamento della prostituzione.
Oltre al destinatario della misura cautelare sono state indagate, per aver concorso nello stesso reato, cinque donne rispettivamente di origine italiana, sud americana e cinese.
L’indagine di polizia è scattata a seguito di una chiamata al numero di emergenza con la quale si segnalava la presenza di una casa di appuntamenti in città. Gli accertamenti investigativi, corroborati anche da intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno consentito di verificare la presenza di un gruppo strutturato di soggetti dediti al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione composto dagli indagati che, a vario titolo, avrebbero procacciato e gestito, nel tempo, l’attività di almeno 19 squillo. In particolare gli indagati si occupavano di gestire l’arrivo delle donne dedite alla prostituzione e ogni tipo di spostamento, di procurare loro gli alloggi utilizzati per esercitare l’attività garantendo anche l’approvvigionamento alimentare ed il servizio di lavanderia, il tutto, naturalmente, dietro corrispettivo di denaro.
Inoltre è emersa la gestione di sei appartamenti con l’imposizione di un tariffario per l’affitto e per il trasporto con suddivisione prestabilita dei guadagni percepiti.