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SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI DI ROGLIANO (CS).

Redazione

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Rogliano hanno effettuato una serie di attività straordinarie di controllo territorio mettendo in campo, su indicazione del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere.

Sul piano del controllo del rispetto delle misure detentiva comminate dal Tribunale di Cosenza, nel corso di una di questi servizi, i militari della Stazione di Mangone hanno tratto in arresto un 27enne cosentino, ma di fatto domiciliato a Cellara, dove sta scontando una pena detentiva domiciliare; sottoposto ad una serie di controlli per verificare il rispetto, da parte del soggetto, della misura detentiva che è stato condannato a scontare dal Tribunale di Cosenza, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione a bordo di un’autovettura guidata dalla compagna in prossimità della loro abitazione. Fermata l’automobile, il giovane ha cercato di giustificare ai militari l’assenza dal proprio domicilio, protrattasi per oltre un’ora, senza però riuscire a fornire una valida motivazione; già ammonito nelle settimane passate a non violare la misura cui è sottoposto, è stato tratto in arresto per evasione.

Dal punto di vista della repressione degli atti di vandalismo, i Carabinieri della Stazione di Pedace sono intervenuti presso una scuola elementare in Località Trenta, Casali del Manco, ove alcuni passanti avevano segnalato una rissa; giunti prontamente sul posto, i militari identificavano 3 ragazzi di età compresa tra i 17 e 26 anni con evidenti segni di colluttazione. I tre giovani dapprima hanno collaborato con i Carabinieri intervenuti, fornendo una prima versione dei fatti e riconoscendo come uno di questi, nel corso della violenta lite scaturita da futili motivazioni, avesse anche infranto il vetro di una delle finestre della scuola. Rifiutato l’intervento dei sanitari e trasportati in caserma per formalizzare il loro racconto però, hanno ritrattato la versione precedentemente fornita affermando di non ricordare cosa fosse accaduto. Incastrati dalle riprese di una vicina telecamera, sono stati tutti denunciati per danneggiamento e favoreggiamento personale.

Sempre i militari della Stazione di Pedace sono riusciti a ritracciare un 46enne originario di Cosenza ma da anni residente a Pietrafitta, che non aveva più dato notizie di sé. L’uomo, affetto da problemi psichici, aveva fatto perdere le proprie tracce allontanandosi improvvisamente dall’abitazione dei genitori, a piedi e senza alcuna disponibilità di denaro. Il giorno dopo il padre, comprensibilmente preoccupato per il mancato rientro a casa del figlio la sera precedente, aveva sporto denuncia presso la Stazione dell’Arma di Aprigliano; le ricerche scattavano immediatamente con l’impiego di numerosi militari e si sono concentrate nell’area dei comuni di Aprigliano, Piane Crati e Casali del Manco, dove effettivamente il soggetto veniva rintracciato, dopo appena 2 ore, dai militari della Stazione di Pedace nei pressi di una fermata dell’autobus. In evidente stato confusionale, è stato rifocillato dagli operanti ed affidato alle cure dei sanitari, nel frattempo intervenuti.

Analoghi servizi straordinari di controllo del territorio verranno ripetuti anche nei prossimi giorni, al fine di prevenire il verificarsi di ulteriori episodi.

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