Due attività imprenditoriali sono state temporaneamente sospese, in attesa delle regolarizzazioni previste, e sono state comminate sanzioni pecuniarie accessorie ammontati a circa 45.000 complessivi, al termine di controlli effettuali in una struttura turistico – alberghiera a Isola di Capo Rizzuto e 3 lidi balneari, di cui uno a Crotone e due a Cirò Marina.
Le verifiche sono state compiute dai carabinieri del Comando provinciale di Crotone, del Gruppo forestale e del Nucleo ispettorato del lavoro di Crotone, coadiuvati da quelli della Capitaneria di porto e dell’Ufficio locale marittimo di Cirò Marina, nell’ambito di piano d’intervento congiunto, realizzato dai Comandi Legione e Regione carabinieri Forestale “Calabria”, nonché dalla Direzione regionale marittima di Reggio Calabria.
Nel corso dei controlli, è stato riscontrato, a vario titolo, la presenza di diversi lavoratori privi della prevista visita medica e accertato complessivamente l’impiego di 3 lavoratori in nero e di uno minore di 16 anni su 8 complessivamente controllati, di cui, uno percettore del Reddito di cittadinanza, nei cui confronti saranno avviate le procedure per la revoca della corresponsione.
In un solo caso è stata riscontrata la collocazione di un sistema di videosorveglianza non autorizzato, l’edificazione di alcuni manufatti abusivi sul demanio marittimo, nonché, in due circostanze, l’assenza del “registro di carico e scarico di rifiuti”. Nel corso delle verifiche, sono stati, anche sequestrati circa 75 chili di prodotti ittici privi della prevista tracciabilità.
Al termine delle verifiche, due delle quattro attività sono state temporaneamente sospese.