Sono partite da una denuncia presentata dalla madre di un giovane tossicodipendente, affetto tra l’altro da disturbi mentali, le indagini della Polizia di Stato di Cosenza che hanno portato all’operazione nel corso della quale sono stati eseguiti alcuni arresti ed un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di altrettante persone. Il figlio della donna é stato ospitato per un lungo periodo in una comunità di cura e recupero per tossicodipendenti ma, malgrado questo, ha continuato ad assumere sostanze stupefacenti anche a causa delle sue precarie condizioni mentali, costringendo i familiari a fornirgli denaro per pagare le dosi di droga. A garantirgli la droga, tra l’altro, era uno degli operatori della comunità di recupero che é uno degli arrestati nell’operazione della polizia di stamattina. Le indagini hanno consentito di disarticolare un gruppo di spacciatori che agivano principalmente nel centro di Cosenza.
I provvedimenti eseguiti, in particolare, sono tre arresti in carcere, quattro ai domiciliari ed un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’operazione é stata condotta dalla Squadra mobile e dalla sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica.
Le persone coinvolte nell’operazione sono accusate, a vario titolo, di detenzione e cessione di cocaina, marijuana ed estorsione. Nel corso dell’attività investigativa sono stati acquisiti diversi riscontri, con sequestro di sostanze stupefacenti.