Un uomo ed una donna sono stati feriti a Schiavonea di Corigliano Calabro, a colpi di arma da fuoco, mentre si trovavano all’interno di un’abitazione.
A lanciare l’allarme sarebbe stata una figlia della coppia e sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 ed i Carabinieri.
La zona è stata transennata dopo che l’autore si è barricato in casa mentre i militari hanno intavolato le trattative per cercare di persuaderlo a desistere.
A sparare contro i due, con una pistola calibro 38 detenuta legalmente, è stato un 76enne, Cosimo Sisto, titolare di un panificio, che ha esploso i colpi contro il figlio Francesco, di 50 anni, e la nuora, Mina Gargiullo, di 47 anni.
Mentre le forze dell’ordine cercavano di calmare l’anziano e convincerlo a consegnarsi, i due feriti sono stati portati in ospedale: l’uomo, attinto al torace, è stato trasportato, in gravi condizioni e con l’elisoccorso, all’ospedale di Cosenza, la donna è stata invece ricoverata nel nosocomio di Rossano.
Intorno alle 5 del pomeriggio, grazie alla mediazione di un carabiniere formato nella negoziazione e che gli ha parlato a lungo, Sisto si è poi consegnato spontaneamente ai carabinieri, che lo hanno accompagnato in caserma per interrogarlo. L’accusa per l’anziano è di tentato omicidio aggravato. Oltre all’uomo, appena possibile sarà ascoltata anche la moglie.
Il figlio, intanto, è stato posto in coma farmacologico e la prognosi è riservata sia per lui che per la moglie.