Acquistavano elettrodomestici, smartphone, computer di ultima generazione, giocattoli, cosmetici e altro utilizzando i contributi erogati dalla Regione Calabria, oltre 600 mila euro, per fornire ospitalità e assistenza a 17 utenti diversamente abili in un centro socio-riabilitativo diurno. Marito e moglie, rappresentanti di una Onlus di San Sostene sono stati denunciati, per truffa e malversazione ai danni dello Stato, dalla Guardia di finanza di Soverato.
A svelare il sistema messo in atto dalla coppia è stata un’indagine dei finanzieri, coordinata dalla Procura di Catanzaro, che ha consentito di rivelare come, dietro un apparato contabile e documentale di “facciata”, si celasse un sofisticato meccanismo di frode fondato su fatture false utilizzate per finanziare spese voluttuarie. Attraverso dichiarazioni mendaci, infatti, veniva dichiarata la presenza degli utenti nonostante la loro assenza per lunghi periodi.
Sequestrati beni immobili e conti correnti per 262 mila euro.
Spendevano soldi assistenza, denunciati
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