Avrebbero tentato impedire trasporto equini da centro sgomberato
Quattro persone sono state arrestate dalla Squadra mobile di Cosenza per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Dda di Catanzaro.
Gli arresti, eseguiti tra Cosenza, Castrovillari e in provincia di Reggio Calabria, scaturiscono dalle indagini condotte dalla Squadra mobile in relazione ad una tentata estorsione ai danni di un imprenditore della provincia di Cosenza che aveva subito minacce per farlo desistere da un servizio di trasporto e custodia di equini per conto di un comune della provincia di Reggio Calabria che aveva intimato lo sgombero di un centro ippico insediato su un terreno comunale.
Dalle indagini sarebbe emerso che il titolare del Centro ippico del reggino, locatario di un terreno di proprietà comunale, che si era reiteratamente opposto allo sgombero intimatogli dall’Ente, una volta saputo della disponibilità dell’imprenditore cosentino a realizzare il trasporto coattivo degli animali per conto del Comune, si è attivato per porre in essere le minacce, realizzate con l’intermediazione di due soggetti gravitanti, rispettivamente, nei contesti della criminalità reggina e cosentina, e utilizzando quale latore materiale delle minacce stesse un compaesano dell’imprenditore vittima della tentata estorsione. L’obiettivo era ottenere l’indisponibilità al trasporto ed alla relativa custodia degli equini. (ANSA).