Allarme contraffazione per pneumatici e batterie. Nell’Unione europea la vendita dei falsi fa perdere ogni anno 2,4 miliardi di euro per mancate vendite da parte dei legittimi produttori, un dato che si traduce nella perdita diretta di circa 8.400 posti di lavoro per mancate assunzioni. Il taglio alle entrate pubbliche a causa della contraffazione di pneumatici e batterie per imposte non riscosse ammonta invece a 340 milioni di euro. Il dato emerge da uno studio dell’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO). In particolare, in Italia il danno all’industria provocato dalla contraffazione di pneumatici e batterie ammonta a 274 milioni di euro all’anno. Di questi, 256 milioni derivano dai pneumatici (per un ammanco di incasso per l’industria legittima del 5,9%) e 18 milioni dalle batterie (-1,5% per l’industria legittima). Lo studio precisa che ogni anno l’Ue perde a causa della contraffazione di pneumatici 2,2 miliardi di euro, pari al 7,5% di tutte le vendite nel settore. Mentre la presenza di batterie contraffatte costa all’industria legittima 180 milioni di euro l’anno, l’1,8 % delle vendite del settore. Le batterie contraffatte incidono negativamente per lo più sul settore automobilistico, ma sono presenti anche nei telefoni cellulari. ”Auspichiamo che le conclusioni dello studio – ha dichiarato il direttore esecutivo dell’EUIPO Antonio Campinos – aiutino i responsabili politici a trovare delle soluzioni efficaci per combattere la contraffazione. Inoltre, dal momento che pneumatici e batterie contraffatti possono avere pesanti conseguenze sulla sicurezza e sull’ambiente, speriamo anche che lo studio aiuti i consumatori a operare scelte responsabili nell’acquisto di questi articoli fondamentali”. (ANSA).
Ue: pneumatici e batterie contraffatti, -8.400 posti lavoro
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