MAIDA. “A teatro con mamma e papà”, è il titolo della rassegna ideata e promossa dalla compagnia teatrale Teatrop guidata dal direttore artistico Pierpaolo Bonaccurso. Il cartellone, che prevede come palcoscenico d’eccezione l’agriturismo Costantino di Maida (Catanzaro), è studiato ad hoc per un pubblico fatto di famiglie. Genitori e bambini che, reciprocamente, si prendono per mano e si accompagnano nella fruizione di spettacoli, finalizzati ad incentivare il dialogo tra i vari componenti della famiglia. Piccoli e grandi che hanno bisogno di vedersi mettendo al bando i ritmi frenetici della quotidianità, condividendo sentimenti ed emozioni per sviluppare una socialità nuova, empatica, riscoprendo il pathos che il teatro esprime nelle sue diverse forme.
Scelta mirata è anche quella della location, l’oasi naturalistica diventa ‘teatro green’ in cui immergersi per dar forma ad una sorta di turismo culturale in cui la rappresentazione scenica si pone in relazione osmotica con il contesto ambientale circostante. A ciò si aggiunge il ‘mangiar sano’ che l’agriturismo offre: buona cucina a chilometro zero che utilizza le eccellenze agroalimentari del territorio locale e che garantisce salute e benessere del corpo e della psiche.
Il 18 febbraio prossimo, alle 11:30, per la rassegna “A teatro con mamma e papà” andrà in scena la pièce “Piccolo sogno” a cura di Coimieiocchi, collettivo calabrese di performers e artisti che si fanno promotori di “progetti artistici e sociali finalizzati alla trasformazione del rapporto con i luoghi e alle potenzialità espressive del territorio”.
Il 24 marzo, sempre la mattina alle 11:30, sarà la volta de “I colori dell’arcobaleno” a cura del Teatrino dei Fondi, compagnia teatrale e residenza artistica di San Miniato (Pi) che produce “spettacoli legati al teatro civile, alla drammaturgia contemporanea, e manifesta da sempre una particolare attenzione al teatro per le nuove generazioni”.
L’ultimo spettacolo all’agriturismo Costantino è in programma per il 21 aprile, alle 11:30, con la rappresentazione di “Grande Ma” portata in scena dalla Casa di Creta, un’associazione culturale che nel corso degli anni ha sviluppato tre percorsi creativi: il teatro per l’infanzia, la prosa contemporanea (Teatro Argentum Potabile) e il teatro in lingua inglese (Cable’s Comedy Theatre).