Anche questa volta il CantaFestival non delude le aspettative. La manifestazione (il festival è cofinanziato dalla Regione Calabria – Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di Attività culturali – Annualità 2022), voluta fortemente dall’amministrazione comunale di Aprigliano guidata dal sindaco Alessandro Porco con la direzione artistica di Vera Segreti, presidente di Teatro in note, è stata un successo di presenze.
Tre sere che hanno trasformato Aprigliano in una piccola capitale della musica con una rassegna giunta alla sua ventiseiesima edizione.
Tanto calore ha ricevuto Manuela Villa, figlia del grande Claudio, che ha portato un vasto repertorio dedicato alla musica italiana di ogni tempo facendo cantare tutti coloro che hanno partecipato al suo concerto tenutosi nella frazione di Grupa.
Poi è stata la volta del concorso canoro del CantaFestival che ha visto la presenza di due giurati di eccezione come il produttore musicale e autore Diego Calvetti e il direttore d’orchestra Adriano Pennino. Condotta da Marco Tiesi, la serata è scivolata via con l’esibizione di tanti giovani talenti che hanno portato i propri inediti a dimostrazione che c’è tanta voglia di fare sempre nuova musica. A vincere la categoria Junior è stata Ludovica Crudo; la categoria Senior se l’è aggiudicata Marta Naccarato mentre la categoria Inediti è stata vinta da Emma Paternostro.
Ospiti della serata centrale del CantaFestival sono stati la giovane Celine Tradigo e Daniele Moraca che, con le loro note, hanno contribuito alla riuscita della serata.
Infine, a Guarno, c’è stato il concerto finale del Trio Italico, composto da Andrea Micieli, Pasquale Allegretti Gravina e Antonio De Paoli, terzetto cosentino di violinisti che ha spaziato dalla musica classica a quella rock divertendo il pubblico.
«Anche quest’anno abbiamo realizzato un’edizione bellissima, all’altezza della grande tradizione del CantaFestival – dice il direttore artistico Vera Segreti – Voglio ringraziare tutti gli artisti che hanno partecipato e in particolare i più giovani che hanno portato una ventata di freschezza con le loro esibizioni dimostrandoci che ci sono ancora tanti ragazzi interessati alla musica e, soprattutto, a fare musica. Un altro particolare ringraziamento lo voglio rivolgere ai due giurati Diego Calvetti e al maestro Adriano Pennino per essersi lasciati coinvolgere nella nostra manifestazione. In più, un grazie va al sindaco di Aprigliano Alessandro Porco e a tutta la sua amministrazione che tanto si è data da fare per realizzare un festival di successo».