Celebrata nei rifugi della biodiversità dei Carabinieri Forestali della Calabria “La notte delle lucciole 2017”, iniziativa per far conoscere il patrimonio naturalistico della regione che conta specie di insetti ancora sconosciute e mai classificate. Nel caso delle lucciole, tra le migliaia di specie esistenti al mondo, sono 2 quelle autoctone calabresi. In Aspromonte, guidati dal ten.col.
del reparto carabinieri Biodiversità Marina Forgione, e dagli entomologi Elvira Castiglione e Francesco Manti del Laboratorio biodiversità del Parco Nazionale d’Aspromonte, 300 escursionisti hanno percorso al buio i sentieri della riserva naturale statale di Marrappà attorno al rifugio dei Carabinieri Forestali. Nel sottobosco illuminato solo dalla luna piena, sono stati osservati i riti di corteggiamento delle lucciole, che emettono una luce fredda chiamata bioluminescenza. Un fenomeno visibile solo in aree incontaminate. Al termine sono state lette poesie e scritti riguardanti il mondo delle lucciole.
Celebrata la ‘Notte delle lucciole’
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