Anche il ritorno alle fibre nobili e naturali, nella filiera dell’artigianato tessile di cui CETRARO è stata protagonista nel Dopoguerra, rappresenta una delle diverse ed importanti declinazioni del più complessivo ritorno intelligente, manageriale ed innovativo all’identità, all’autenticità, alla qualità e dunque alla esclusività delle produzioni. Da cui ripartire. Non soltanto, dunque, un’uscita di sicurezza, parafrasando Ignazio SILONE, per una terra che ha necessità di riappropriarsi dei propri marcatori identitari e della propria memoria sociale, culturale ed economica. Ma una vera e propria direzione strategica per comunità e territori di una regione e di un Mezzogiorno intero che, attraverso il coraggio, la libertà, l’intraprendenza e la resilienza delle nuove generazioni, vuole finalmente costruire lo sviluppo sostenibile e durevole dei prossimi anni.
È quanto ha dichiarato Caterina CELESTINO, portavoce della storica e rinomata azienda tessile calabrese CELESTINO Tessuti alla quale, nella serata di ieri (giovedì 24 agosto), è stato tributato il Premio VELA D’ARGENTO – 3a Edizione 2017, per la Sezione Arte e Creatività. Nel corso dell’importante evento condotto da Francesco OCCHIUZZI, promosso dalla locale Amministrazione Comunale con il patrocinio della Regione Calabria ed ospitato nel suggestivo scenario del Centro Storico sono stati premiati anche l’imprenditorie Domenico MONARDO per la Sezione Imprenditori, Amedeo RICCUCCI (Giornalista Rai) per la Sezione Giornalismo, il medico e ricercatore (noto per il suo impegno sul vaccino dell’HIV) Arnaldo CARUSO per la Sezione Medicina e Ricerca, Pasquale GUAGLIANONE (Inviato Rai Italia) per la Sezione Calabresi nel Mondo,Mauro R.NICASTRI (Dirigente AGID) per la Sezione Pubblica Amministrazione e l’attore Biagio IZZO al quale è stato consegnato il Premio Speciale 2017.
Per la CELESTINO Tessuti, che ha accolto l’invito dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Angelo AITA, quella di ieri sera al 3° Premio VELA D’ARGENTO è stata la prima sfilata in Calabria dopo il successo registrato al fashion happening ospitato Palazzo FERRAJOLI a Piazza Colonna a Roma nei mesi scorsi, in occasione della successiva inaugurazione del nuovo store nella Capitale e, nelle scorse settimane, alPremio TAORMINA Gold 2017.
Una scelta non casuale – ha spiegato Caterina CELESTINO nel suo intervento – perché attraverso di esso abbiamo inteso valorizzare quel trait d’union identitario, dallo Jonio al Tirreno, rappresentato dall’importanza occupazionale della produzione tessile e della lavorazione della seta a CETRARO nei primi anni del Dopoguerra (alla quale seguì, purtroppo, un progressivo declino con l’introduzione della lycra al posto della seta), in concomitanza con il successo dell’idea imprenditoriale di Eugenio CELESTINO attraverso i tessuti artigianali esposti, venduti ed apprezzati in quegli stessi anni nei più importanti salotti e mercati italiani ed internazionali. Da quella idea di produzione e dal ritorno con innovazione a quella qualità – ha concluso – possiamo e dobbiamo ripartire per distinguerci e competere su scala globale e condividere qui occasioni di crescita e sviluppo.
A sfilare sul palco allestito in Piazza del Popolo intorno alla celebre vasca di Nettuno, simbolo della famosa destinazione turistica del Tirreno, sono statisette pregiatissimi capi della CELESTINO Tessuti. Tra le modelle che hanno interpretato con emozionante trasporto estetico i concetti e le ambizioni di eleganza, qualità, nostos ed innovazione sottesi alle scelte dell’Azienda della Cicogna Bianca la giovane e bella rossanese Greta ROMANO. – L’elegante abito indossato da Caterina CELESTINO è stato disegnato ancora una volta dal famoso e brillante stilista Claudio GRECO e realizzato, con maestria antica e inimitabile, dalle mani della rossanese Carmela CELESTINO, una delle diverse e preziose esperienze sartoriali sulle quali l’azienda calabrese con sedi a Rossano, Lorica e Roma sta investendo in termini di formazione, recupero, valorizzazione e promozione culturale ed economica.