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Corti Cosenza – E’ iniziato CinemArt con gli studenti

Redazione

Secondo incontro con studenti e cittadinanza per “Corti Cosenza”, la rassegna organizzata da Teatro in note e guidata dal direttore artistico Vera Segreti. Lunedì 12 marzo, a partire dalle ore 9, la Sala Quintieri del Teatro Rendano, in piazza XV Marzo a Cosenza, accoglierà gli attori Gianni Ferreri, Nicola Canonico e Nathalie Caldonazzo. Tre volti amati dal grande pubblico che racconteranno le proprie esperienze professionali e umane parlando alla città e agli alunni delle scuole superiori. Ferreri è volto noto della tv grazie al personaggio di Giuseppe Ingargiola che interpreta nella fortunata serie Distretto di polizia. Nel suo curriculum, tanto teatro della tradizione napoletana, cinema, tv e cortometraggi fra cui “Piccole cose di valore non quantificabile” per la regia di Luca Miniero e Paolo Genovese, proiettato al primo appuntamento della sezione “CinemArt” di “Corti Cosenza”, che si è tenuto questa mattina, a Villa Rendano (la seconda giornata è prevista per venerdì 23 marzo, sempre a Villa Rendano a partire dalle 9, con la proiezione di “Memorie di un santo in agosto” con Filippo Scarafia, per la regia di Samuele Portera). Hanno partecipato a questo primo appuntamento, gli studenti degli istituti Pezzullo, Mancini-Tommasi, Da Vinci-Nitti e Quasimodo-Serra.
Nicola Canonico ha alle spalle quindici anni di teatro, dopo aver lasciato un lavoro in banca, e diverse serie tv molto amate come “Orgoglio” e “Il giudice Mastrangelo”. Insieme alla sua voglia di stare sul palco, c’è anche la capacità di essere diventato uno stimato produttore del settore artistico.
La terza protagonista dell’incontro di lunedì 12 è Nathalie Caldonazzo. L’attrice italiana ha iniziato a calcare i palchi sin da ragazza per poi entrare nella compagnia del Bagaglino. Tanta televisione nella sua carriera ma anche, e soprattutto, tanti palcoscenici calcati interpretando i più grandi autori di sempre, da Shakespeare a Goldoni.
Tutti e tre recitano insieme, a teatro, nel cast di “Una bugia tira l’altra” di Luigi Russo e l’appuntamento di “Corti Cosenza” sarà l’occasione per raccontare questa e altre mille esperienze vissute fra set e palcoscenico.
Slitta a sabato 24 marzo l’incontro con Francesco Montanari previsto inizialmente per giovedì 15 marzo. L’attore infatti non potrà muoversi da Roma trattenuto da impegni professionali: mercoledì 14, infatti, la Rai trasmetterà la prima puntata della fiction “Il cacciatore” dove Francesco Montanari è il protagonista dell’opera che si ispira al lavoro del magistrato Alfonso Sabella, autore del libro “Il cacciatore dei mafiosi”.
Sempre lunedì 12 marzo, ci sarà il terzo appuntamento con le lezioni di Scrittura creativa alla Biblioteca civica tenute da Franca Cribari.
L’edizione 2018 di “Corti Cosenza” ha per tema “Il vuoto e il pieno: tra dipendenza e solitudine”, temi molto delicati che riguardano il mondo dei più giovani.
Teatro in note ha allestito, inoltre, due mostre. “La città antica. Il tempo rinasce sempre ” è la mostra di fotografia (curata da Daniele Bilotto), e scultura (di Mario Sposato), che prenderà il via sabato 24 marzo nella Sala Giacomantonio della Biblioteca nazionale di Cosenza. Parallelamente a questa, verrà inaugurata la collettiva di pittura dal tema “Il vuoto e il pieno: tra dipendenza e solitudine” con le opere degli artisti Rodin Sotolongo, Alejandro Garcia, Yoemir Alfonso Almeida e Francesco Iozzi. Le mostre saranno introdotte dal direttore della Biblioteca nazionale di Cosenza Rita Fiordalisi alle ore 16 e si potranno visitare fino al 31 marzo.

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