E’ una studentessa dell’indirizzo Liceo Artistico del Pertini – Santoni di Crotone, Olga Serpionova, l’autrice del bellissimo ritratto di Paolo Borsellino che gli studenti del Pertini – Santoni di Crotone hanno deciso di donare all’Ing. Salvatore Borsellino, protagonista dell’evento organizzato su impulso del Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani che, il 4 aprile u.s., ha permesso a quattro scuole italiane – I.S.I. Pertini di Lucca, I.T.E Mossotti di Novara, Liceo Scientifico Filolao e, appunto, I.S.I. Pertini – Santoni di Crotone – di incontrare e dialogare in rete con il fratello del valoroso Magistrato ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992 insieme ai giovani della sua scorta, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli.
Un emozionato pubblico di studentesse e studenti ha seguito, insieme ai loro docenti e ai Dirigenti scolastici, l’intervento di Salvatore Borsellino che ha narrato la storia del fratello, dell’Uomo e del Magistrato, rispondendo alle numerose domande rivoltegli dall’uditorio. Ne è scaturito un dialogo costruttivo che i giovani hanno particolarmente apprezzato sentendosi, tra l’altro, chiamati in causa direttamente e ben percependo il compito assegnato alle giovani generazioni dalla storia del futuro. Quello di contribuire a sconfiggere la mafia divenendo cittadini consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri e così coniugando concretamente nella vita di ogni giorno, grazie allo studio e alla cultura, i veri valori cui si ispira la società civile, ripudiando i compromessi, l’illegalità, la connivenza, il tacito consenso che scaturisce dall’indifferenza e che contribuisce ad alimentare il fenomeno della criminalità organizzata. In poche parole scegliendo, senza esitare valori, come la Giustizia e la Libertà.
“ Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”. Così amava ripetere Paolo Borsellino che si soffermava spesso con i giovani riponendo in loro le speranze per un futuro diverso e libero dalle mafie. Salvatore Borsellino ne ha raccolto l’eredità e non ha mai smesso di incontrare gli studenti per diffondere questo messaggio che si basa sulla convinzione della fondamentale importanza dell’infaticabile quotidiano lavoro della scuola e dei docenti nella consapevolezza che solo l’istruzione sia la miglior difesa della libertà di ciascuno di noi.
“ Vogliamo ringraziare l’Ing. Salvatore Borsellino per il tempo che ci ha dedicato e per le sue parole “ ha dichiarato uno studente del Pertini – Santoni di Crotone al termine dell’evento “ e la nostra Dirigente, Dott.ssa Annamaria Maltese, per averci dato questa opportunità. Lo ringraziamo in particolare per essersi soffermato, in chiusura del suo intervento, proprio su noi giovani di Crotone e sulle difficoltà della nostra terra esortandoci a non rassegnarci mai e a continuare a studiare per costruire un futuro migliore e libero dalle mafie”.
Gli fa eco una giovanissima studentessa “ Noi giovani siamo senza esitazione con Salvatore Borsellino per chiedere Verità e Giustizia. Guardando, insieme ai nostri docenti, i filmati dell’epoca ci ha molto colpito l’espressione di Paolo Borsellino, non solo subito dopo l’attentato in cui persero la vita Giovanni Falcone, la Dott.ssa Morvillo e gli uomini della scorta, ma anche nei giorno a seguire fino al 19 luglio. Non a caso l’evento del 4 aprile s’intitolava “Il volto di Paolo”. Un volto sul quale abbiamo intravisto la delusione e la solitudine, la consapevolezza della fine imminente, ma anche la ferma determinazione ad andare avanti fino alla fine nella sua lotta che è la nostra lotta . Ecco perché la nostra amica Olga della IV B del Liceo artistico ha cercato di fermare questa impressione sul ritratto che spediremo all’Ing. Borsellino per ricordare questo giorno e ringraziarlo della sua testimonianza che ci ha commosso e di cui faremo tesoro”