E’ stata inaugurata, ieri sera alla Casa della Cultura, con una notevole presenza di pubblico la mostra fotografica “Fotografie rubate al telefono – frammenti di memorie” di Emilio Arnone promossa dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con l’associazione Krotografia.
Si tratta di numerosi scatti che l’autore, docente di linguaggi fotografici presso l’Istituto Pertini – Santoni, ha realizzato in dodici anni e che ha ritrovato negli smartphone che ha utilizzato.
Immagini di vita quotidiana che raccontano emozioni, sensazioni, storie vissute dall’autore ed allo stesso tempo anche l’evoluzione della società in questi dodici anni.
Fotografie che rivelano la bellezza della quotidianità, che invitano a guardare oltre allo scatto fotografico.
“Sono particolarmente soddisfatto di aver promosso questa iniziativa che già dalla sua inaugurazione ha trovato l’interesse del pubblico. Arnone, attraverso i suoi scatti ci presenta la quotidianità in tutte le sue sfumature. Un ulteriore valore è quello dell’utilizzo dello smartphone come strumento per evidenziare e diffondere la bellezza. Grazie all’autore e a Krotografia, associazione con la quale abbiamo già promosso importanti e partecipate iniziative sul mondo della fotografia” dichiara l’assessore alla Cultura Nicola Corigliano.
La mostra è aperta al pubblico da lunedì 15 gennaio presso i locali della Casa della Cultura