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Dal 13 maggio Crotone ospita l’evento “La Calabria per Dante”

Redazione

Un appuntamento da non perdere in questo mese di maggio è sicuramente rappresentato dall’evento “La Calabria per Dante”, iniziativa promossa dalla associazione A.R.P.A. e patrocinata dal Comune di Crotone.

Si tratta di un progetto originale, prodotto per la prima volta in occasione del 700° anniversario della morte del Sommo Poeta, poi rinviato a causa del covid ed ora finalmente messo in opera per l’anno 2023.

Il progetto intende rappresentare il contributo dell’estrema regione della penisola, che nella Commedia conta quattro citazioni alla lezione dantesca.

La musica sarà il filo conduttore di questa lettura originale di Dante e la Calabria: in particolare con riferimento agli strumenti musicali citati nella Commedia.

Il progetto si snoda su più momenti che si terranno a partire dal 13 maggio presso la Torre Aiutante del Castello Carlo V

1) Una mostra dal titolo “LA CALABRIA NELLA DIVINA COMMEDIA” con la riproduzione e la spiegazione dei passi nei quali è citata la Calabria.

2) Una seconda mostra dal titolo “IL CALABRESE NELLA LINGUA DI DANTE” con la riproduzione e l’interpretazione dei passi nei quali sono presenti parole del dialetto calabrese, confrontati con l’uso poetico folklorico;

3) Una video installazione dal titolo: “IN VIAGGIO CON DANTE” progetto originale del regista Lamberto Lambertini. Ventuno ore di film, 100 film di 12 minuti l’uno, l’integrale Divina Commedia con i 14.223 versi che la compongono, un progetto unico nella storia della cultura italiana, fruibile da chiunque, ripercorre integralmente il poema della Commedia e nasce dalla volontà di leggere Dante sulle immagini dell’Italia di oggi, dal Nord al Sud, dal Centro alle Isole, nel tentativo di rappresentare un’Italia unita proprio dalla lingua del poeta fiorentino.

4) Una conferenza-concerto dal titolo “STILNOVISTI DI CALABRIA”, tenuta da Danilo Gatto con la partecipazione del cantore Salvatore Megna, sulla continuità fra la scuola poetica del 1200 e la poesia popolare del Sud Italia;

5) Una seconda conferenza-concerto dal titolo: GLI STRUMENTI NELLA COMMEDIA E IN CALABRIA tenuta dal prof. Vincenzo Lavena (etnorganologo) con la partecipazione di Antonio Critelli; verranno mostrati e suonati gli strumenti citati nella Commedia ed altri ancora rimasti nell’uso di tradizione orale calabrese;

6) Un concerto dal titolo POLIFONIE DI CALABRIA, tenuto dal Gruppo Le Mystère des Voix Calabre, con riferimento alle numerose citazioni dei concetti di armonia, polifonia, concerto, che si trovano nella Commedia;

7) Il concerto del gruppo Phaleg che rielabora le modalità della musica antica e l’uso degli strumenti originali in chiave contemporanea

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