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Gemellaggio consolidato tra Lamezia e Chiusi con le due serate evento organizzate dall’associazione San Nicola

Redazione

città aperta, accogliente e positiva, apprezzata dai “cittadini chiusini” che, per le due serate evento di “Liriche, note e… sotto le stelle di San Lorenzo”, sono giunti numerosi nella nostra città accompagnati dal loro sindaco jiuri Bettolini; quest’ultimo ha trovato grande attenzione nel sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, con cui ha iniziato a strutturare proposte sinergiche per un prossimo futuro e per rinsaldare il legame tra i due territori.
Le due serate organizzate dall’associazione San Nicola di Pino Morabito, nel centro storico di Sambiase, hanno ulteriormente suggellato il gemellaggio tra la città di Lamezia e la cittadina toscana di Chiusi avviato già da qualche anno.
La prima serata in piazza Santa Sofia col teatro in poesia della rappresentazione dell’opera di Salvatore De Biase dal titolo “Ma tutti simu , fighij di Cainu ?” ha incontrato il favore del pubblico che, ancora una volta, ha mostrato di gradire le rappresentazioni che valorizzano il vernacolo e la nostra cultura popolare.
Fra gli spettatori anche la nutrita delegazione di Chiusi, guidata dal sindaco Juri Bettollini.
A rappresentare la nota cittadina toscana anche la Filarmonica diretta dal Maestro Roberto Fabietti che, nella seconda serata, si è esibita sul sagrato della Chiesa Matrice riscuotendo grande successo di pubblico e di critica.
A cementare il ‘ponte ideale’ tra la Calabria e la Toscana, anche la rassegna “Ragazzi in gamba” che col suo presidente nazionale Marco Fè è stata ampiamente attenzionata in diversi momenti della due giorni organizzata dall’associazione San Nicola.
Gli ospiti chiusini, ‘capitanati’ dal sindaco Bettollini e accompagnati dai soci del sodalizio di Morabito, hanno potuto conoscere e ammirare le bellezze del centro storico lametino e non solo.
La delegazione toscana ha potuto degustare inoltre, la cucina tipica del nostro territorio in un noto locale delle colline di Sambiase ed ha anche visitato alcune aziende del luogo.
Durante la prima serata è stato ricordato il compianto architetto Natale Proto a cui la città di Lamezia deve l’importante progetto del “ Sinus Lametinus ” concepito nei primi anni del Duemila, così come evidenziato durante la prima serata in piazza Santa Sofia dall’ex sindaco Pasqualino Scaramuzzino, alla presenza dei familiari del compianto professionista.
Durante il concerto sul sagrato della Matrice è stata consegnata una borsa di studio all’istituto comprensivo “ Nicotera – Costabile” in memoria della docente lametina Teresa Mastroianni, prematuramente scomparsa nel giugno scorso.
La borsa di studio è stata donata da Leone Betti, cittadino chiusino nonché docente di matematica, il quale ha voluto devolvere questa somma di denaro in ricordo della figlia Silvia, rimasta vittima di un incidente stradale due anni fa. La due giorni di cultura e spettacolo ideata e promossa dal sodalizio di Morabito, ha consentito un ampio e articolato confronto tra i due sindaci delle due cittadine.

Paolo Mascaro e Juri Bettolini, hanno dato vita, ognuno per la propria parte, ad una prospettiva istituzionale comune che sicuramente darà i suoi frutti sul piano socio-culturale ed economico.

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