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Il Premio Tajani al docente calabrese che si occupa di  antimafia sociale 

Redazione

Previsto anche un convegno di studi col procuratore Gratteri sul magistrato e statista nato a Cutro 

A Vietri sul Mare la terza edizione della manifestazione Costabile per la sezione Legalità, Sbrana per la sezione Mezzogiorno,  Dosso per la sezione Giovani: ecco la terna  

Il professor Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’Antimafia all’UniCal, per  la sezione Legalità, il professor Filippo Sbrana, docente di Storia economica  all’Università per Stranieri di Perugia, per la sezione Mezzogiorno, e l’atleta  olimpionica Zaynab Dosso, primatista nazionale dei 60 e dei 100 metri piani, per la  sezione Giovani. Queste le personalità alle quali sarà conferito il Premio nazionale  Diego Tajani la cui terza edizione si terrà a Vietri sul Mare, il prossimo 17 aprile, presso  la sala consiliare del Comune, dalle ore 10. La manifestazione è promossa e  organizzata dal Comune di Vietri sul Mare, in collaborazione con i Comuni di Cutro e  Reggio Emilia, e dal Centro studi e ricerche Diego Tajani di Cutro. 

Il PREMIO 

L’associazione, presieduta dal senatore Maurizio Mesoraca e composta da un gruppo  di studiosi e professionisti, intende promuovere la ricerca storiografica su Diego  Tajani, magistrato e statista nato a Cutro l’8 giugno 1827, valorizzarne l’opera e il  pensiero, contribuire alla diffusione della cultura della legalità anche attraverso  l’elaborazione di studi qualificati sul fenomeno mafioso e l’attivazione di laboratori  aperti alla società. La presidenza del Premio Tajani è stata assunta nel 2023 dal  professor Antonio Nicaso, docente di Storia sociale delle organizzazioni criminali alla  Queen’s University di Kingston, in Canada. Dopo i saluti istituzionali a cura di Giovanni De Simone, sindaco di Vietri sul Mare, Antonio Ceraso, sindaco di Cutro, e  Palmina Perri, consigliera del Comune di Reggio Emilia, la manifestazione entrerà nel  vivo con la consegna dei riconoscimenti. I premi sono stati realizzati dal maestro orafo  Michele Affidato.

IL CONVEGNO 

La terza edizione del Premio sarà preceduta da un convegno di studi sul tema “Diego  Tajani: l’uomo, il magistrato, il parlamentare”, che si terrà il prossimo 16 aprile a Vietri  sul Mare, a Palazzo Del Galdo, sede del Comune, dalle ore 17.30. I lavori saranno  introdotti dal professor Nicaso, coordinatore scientifico della manifestazione, e  conclusi dal procuratore di Napoli, Nicola Gratteri. Relazioneranno Giuseppe Carlo  Marino, antesignano della storiografia sul fenomeno mafioso e professore emerito di  Storia contemporanea all’università di Palermo; Isaia Sales, già docente di Storia delle  mafie all’università S. Orsola Benincasa di Napoli; Maurizio Mesoraca, presidente del  Centro studi e ricerche Diego Tajani di Cutro; Antonio Anastasi, giornalista del  Quotidiano del Sud. 

Previsti saluti istituzionali di Giovanni De Simone, sindaco di Vietri sul Mare, Antonio  Ceraso, sindaco di Cutro, Nicola Tria, assessore alla Legalità del Comune di Reggio  Emilia, Giuseppe Borrelli, procuratore di Salerno, Antonio Centore, procuratore di  Nocera. 

GIANCARLO COSTABILE, 49 anni, ricercatore e docente di Pedagogia  dell’Antimafia all’UniCal, si occupa di problemi filosofici ed educativi in prospettiva  storica. Coordinatore di un innovativo laboratorio didattico che si colloca nel corso di  laurea in Scienze dell’educazione, propone da anni un modo concreto di fare cultura  antimafia, con aperture ai territori e missioni sul campo. 

FILIPPO SBRANA, 51 anni, è professore associato di Storia economica all’Università  per Stranieri di Perugia, nel Dipartimento di Scienze umane e sociali internazionali  dove è anche delegato alla Ricerca. I suoi studi si sono focalizzati sul divario Nord Sud in Italia, la questione settentrionale, il settore bancario e finanziario, l’intervento  pubblico nell’economia, il commercio estero, la deindustrializzazione. 

ZAYNAB DOSSO, 25 anni, nata in Costa d’Avorio, dove ha trascorso l’infanzia,  arrivata in Italia nel 2009, all’età di dieci anni si è trasferita a Rubiera, in provincia di  Reggio Emilia. Ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2016. Da allora ha conseguito  molti successi, diventando presto primatista nazionale dei 60 e 100 metri piani,  specialità in cui è stata quattro volte campionessa italiana assoluta. 

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