Il porto turistico dei Laghi di Sibari, a Cassano allo Ionio, è stato intitolato a Jole Santelli, prima presidente donna della Regione, prematuramente scomparsa.
Alla cerimonia di intitolazione, fortemente voluta dal sindaco Gianni Papasso, e dalla giunta, hanno partecipato, tra gli altri, il governatore Roberto Occhiuto, l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, e le sorelle di Jole Santelli, Paola e Roberta.
“Oggi è un momento di festa in onore di Jole Santelli – ha detto Papasso – un’amica sul piano personale, un’amica di Cassano, una persona bella, per bene e speciale, a cui io raccomandai le sorti di Cassano nella sua veste di presidente della giunta regionale, soprattutto per quanto atteneva la questione dell’insabbiamento del canale dello Stombi, l’unica strada, via mare, di entrata e di uscita dal complesso nautico dei Laghi di Sibari.
Lei capì e, a differenza di altre amministrazioni, deliberò un contributo di circa 10 milioni di euro”.
“Sono molto riconoscente al sindaco di Cassano – ha detto il presidente Occhiuto – per aver voluto organizzare questa manifestazione. Il compito di chi governa un territorio è quello di farlo ricordando però che il passato migliore va sempre recuperato e deve essere di insegnamento e di stimolo per costruire il futuro che le popolazioni di questo territorio meritano. L’intitolazione a Jole Santelli è un gesto di doverosa attenzione per ricordare una straordinaria presidente che ha cominciato prima di me a comunicare un tipo di Calabria diversa”. “Oggi è una giornata di festa per Cassano – ha detto l’assessore Gallo – e per la Calabria. Jole amava il mare, la Calabria. Amava quello che faceva. Ricordarla così è un atto di merito nei confronti di una grande donna, un grande politico, un grande presidente. Nei mesi in cui è stata presidente segnando una discontinuità netta rispetto al passato”.
“Noi siamo veramente onorate ed emozionate – ha detto Paola Santelli a nome anche della sorella Roberta – perché sapere che questa meravigliosa infrastruttura sia intitolata a Jole per noi è un grande motivo d’orgoglio. Jole credeva molto nella Calabria, credeva molto nel rilancio dei Laghi di Sibari”.