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La Calabria alla II edizione de “L’Italia delle Regioni”; Occhiuto, occasionepreziosa per elaborare e condividere proposte e progetti

Redazione

Anche la Calabria sarà presente, dal 30 settembre al 3 ottobre, a Torino, alla II edizione de “L’Italia delle Regioni”, il festival nazionale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.L’evento annuale nazionale, quest’anno organizzato in collaborazione con la Regione Piemonte, a cui partecipano, tra gli altri, il presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, la vice presidente Giusi Princi, e l’assessore Emma Staine (anche nella qualità di presidente della Commissione Politiche sociali della Conferenza delle Regioni), rappresenta un’importante occasione per avviare, all’interno di una cornice di alta caratura istituzionale, un confronto con gli interlocutori di riferimento, pubblici e privati, teso a elaborare e costruire proposte utili a potenziare il ruolo, l’identità e le diverse specificità delle venti Regioni e delle due Province autonome che compongono l’Italia.Da Palazzo Reale al Teatro Carignano, che ospiteranno, lunedì e martedì, due giornate di incontri istituzionali che vedranno la partecipazione rispettivamente del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, passando per l’Archivio di Stato dove si terranno i tavoli tematici con presidenti e assessori regionali e stakeholder.“Saluto con grande gioia – ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto – questa seconda edizione de ‘L’Italia delle Regioni’, il festival nazionale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che quest’anno si tiene nella splendida cornice di Torino e in particolare in alcuni luoghi simbolo della storia d’Italia.Sono molto soddisfatto che il filo conduttore della manifestazione di questa edizione sia rappresentato dalle infrastrutture nelle sue diverse articolazioni: dalla mobilità alla logistica, dall’energia all’ambiente, dalla sanità all’innovazione, dalle reti della conoscenza a quelle della ricerca. Sarà certamente un’occasione preziosa per elaborare e condividere proposte e progetti di sviluppo per i territori regionali, nell’ottica sempre della crescita dell’intero Paese.Le Regioni, attraverso le varie identità e le diverse specificità, sono un serbatoio di enormi potenzialità e possono realmente essere propulsori del cambiamento.La Calabria, che mi onoro di governare, è impegnata a rafforzare stabilmente la cooperazione tra le regioni italiane ma anche quella con le autorità locali del Mediterraneo per affrontare al meglio le grandi sfide del presente e del futuro.È il tempo – conclude il presidente Occhiuto – di affrontare queste grandi sfide, insieme, senza le reticenze del passato, ma con uno sguardo verso inedite e importanti prospettive”.Tra le novità dell’edizione 2023 del Festival c’è il “Villaggio delle Regioni”: sabato 30 settembre, domenica 1 e lunedì 2 ottobre, Piazza Castello sarà allestita con stand promozionali disposti in modo da evocare la forma geografica dell’Italia. Ciascuna Regione e Provincia autonoma avrà l’occasione di offrire ai visitatori la possibilità di conoscere le eccellenze locali tramite piccole degustazioni, incontri informativi e presentazioni tematiche con la finalità divulgativa del ruolo e delle competenze delle regioni.Si darà vita ad un ricco palinsesto di incontri e workshop, che vedrà la partecipazione attiva di tutti i presidenti di Regione.Nella giornata conclusiva del festival, infine, si celebrerà il 40º anniversario della Conferenza Stato – Regioni, l’organismo che incarna la collaborazione tra i diversi livelli di governo e che ha contribuito a plasmare negli anni il futuro dell’Italia.

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