L’Officina dell’Arte ha chiuso la stagione teatrale con la commedia “Delitto e nobiltà”, sul palco del “Cilea” con” Peppe Piromalli e Antonio Malaspina.
Una storia che mischia ingredienti diversi e anche contrastanti. La trama è un vero giallo ricca di umorismo proposto dai protagonisti che si alternano in scena tra il giovane corpo di ballo guidato dalla coreografa Noemi Verduci.
tri.
Un giallo tra ironia e sarcasmo per il numeroso pubblico attirato dall’omicidio dell’anziana contessa Wimbledon. L’investigatore Wilkinson (brillantemente interpretato da Malaspina) si impegna con gli stravaganti sospettati, ma cade nelle sue strampalate “squadre investigative” a dir poco bizzarre. L’intento dell’Officina dell’Arte è l’umorismo che è il filo conduttore della trama dello spettacolo.
“Delitto e nobiltà” regala tante risate con le sue battute, alcune create sul momento, da Piromalli abile a regalare al pubblico presente alla commedia una serata distensiva e e veramente piacevole.
il giallo con la trama non cambia la storia che offre un interessante progetto dalla forza di personaggi e situazioni. Sono loro a rimanere impressi nella memoria e nel cuore. un pubblico che sorride sempre, complice in una vicenda che, alla fine, rivela i tratti della vera umanità.
Gli applausi segnano sì la fine di un altro buon progetto ma anche la gratitudine della città che si unisce alla sua Officina dell’Arte che, anche in questa rassegna, ha dimostrato che il teatro è pure solidarietà. Parte del ricavato dell’intera stagione è stato infatti devoluto alla campagna del Club Reggio Calabria Kiwanis per il service europeo Happy Child.
OFFICINA DELL’ARTE DI REGGIO CALABRIA, UNA STAGIONE DI SUCCESSI E TANTE RISATE
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