Un’esperienza imprenditoriale calabrese basata sui valori e sulla formazione continua riconosciuta dal mercato a livello internazionale. È questa la sintesi della lezione che Francesco Gargano, Vice Presidente di NTT DATA Italia, ha tenuto al corso di Pedagogia della Comunicazione dell’Università della Calabria tenuto da Mario Caligiuri. Il manager ha illustrato la sua esperienza personale, partendo dagli studi e dalle prime esperienze lavorative che gli hanno consentito di operare in una dimensione internazionale e in un contesto innovativo dove si sviluppano capacità imprenditoriali. Ha ricordato che attualmente uno dei tre centri di ricerca internazionali della multinazionale giapponese è proprio la sede NNT di Cosenza, dove lavorano 240 persone quasi tutte laureate nell’ateneo calabrese. Sono tanti i valori che emergono dalla testimonianza di Gargano, come l’importanza del lavoro di gruppo, il vantaggio di operare nella propria terra e nel contempo confrontarsi con un ambiente internazionale che fa scattare l’emulazione e aprire opportunità. Uno dei fattori di successo, ha spiegato, è stato non fare affidamento sui finanziamenti pubblici o sulle forniture della pubblica amministrazione. Gargano ha poi affrontato il tema della formazione del capitale umano, che richiede competenze ma anche esempi, il riconoscimento del merito e la responsabilizzazione delle persone in base alla delega e alla fiducia. Nel contempo ha ricordato che le persone crescono se sono messe in condizione di svolgere ruoli impegnativi e porsi obiettivi sfidanti. Il Vice Presidente di NTT DATA ha poi argomentato che nella nostra regione c’è una scarsa cultura del lavoro e che prevale un’attitudine a essere individualisti. L’Università della Calabria ha svolto, secondo il manager, un ruolo importante per formare ottimi professionisti apprezzati in tutto il mondo ma nell’ambito regionale, nel suo complesso, il sistema universitario calabrese poteva probabilmente incidere di più.
A livello educativo, Gargano a invitato a spingere gli studenti a essere imprenditori di sé stessi, poiché il lavoro del futuro sarà per lo più indipendente. Inoltre, ha detto, occorre spingere le giovani generazioni a lavorare insieme, perché questo consente di superare i limiti individuali e costruire a vantaggio di tutti. In definitiva Gargano ha individuato come necessità educativa quella di creare una cultura del lavoro e del merito. Infine ha proposto il federalismo “intellettuale”, basato sulla circostanza di fare rimanere e ritornare i talenti del nostro territorio per utilizzarli nello sviluppo delle tante risorse regionali: dal turismo all’agricoltura. Sotto questo profilo, ha ricordato, “le tecnologie forniscono una straordinaria opportunità perché ogni punto è il centro della Rete. Anche la Calabria e le sue Università e i suoi tanti punti di forza”.
PEDAGOGIA, FRANCESCO GARGANO ALL’UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA: “PUNTARE SULL’INNOVAZIONE E SUL MERITO
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