“Sarà uno spettacolo divertente, due ore di pura energia, una scarica di adrenalina per Reggio Calabria”.
Parola di Pino Insegno, di ritorno in riva allo Stretto il prossimo 13 Gennaio alle ore 21 al teatro “Francesco Cilea” con il suo spettacolo “58 sfumature di Pino”. Terzo appuntamento del cartellone teatrale dell’Officina dell’Arte, lo show racconterà la vita artistica dell’attore romano accompagnato in scena dal bravissimo Federico Perrotta e dal gruppo vocalist I Baraonna.
“Sarà un viaggio attraverso il cinema, la televisione, la musica e i nuovi media, il tutto scandito dalle varie stazioni della vita – racconta Insegno – I passeggeri di prima classe saranno gli spettatori mentre io sarò il capotreno. In maniera divertente, ironica, racconterò la mia vita passando attraverso il mondo dell’arte: dal doppiaggio al cinema, dalla televisione al teatro. Un varietà musicale , pieno di sketch esilaranti e momenti di musica”.
L’istrionico attore ritorna al “Cilea” dopo il successo della scorsa stagione con uno spettacolo nuovo dal “sapore” antico e lo fa sostenendo la compagnia teatrale Officina dell’Arte di Peppe Piromalli perché “non possiamo permettere che il teatro muoia, dobbiamo aiutare chi si spende e lavora per far risorgere questa città. L’arte – continua Pino Insegno – è vita, è teatro, musica, cinema, valorizzazione dei territori. Tutte componenti che insieme, costituiscono il nostro patrimonio. Torno a Reggio Calabria e sono felicissimo di riabbracciare la mia città, la città dei miei nonni e dei miei genitori. Vi sembrerà strano, ma quando sono al Sud mi sento a casa mia”.
Lo spettacolo “58 sfumature di Pino” farà decisamente ridere ma emozionerà chi ha vissuto la tv come lo strumento di aggregazione familiare. La musica dei Baraonna e i racconti degli attori ricorderanno un passato straordinario, a cui un po’ tutti noi siamo legati.
“Perdere questo spettacolo sarebbe davvero un peccato inespiabile – scherza l’artista Insegno – e poi per due ore, vi regaleremo tante risate e qualche momento di riflessione per non dimenticare i tempi andati ma anche, per costruire insieme un futuro radioso che questo Paese e per la nostra Reggio Calabria che merita uomini e donne come i ragazzi dell’Officina dell’Arte che stanno dimostrando di amare davvero questa splendida città”.