“Giustizia e scuola sono due entità che lavorando in sinergia possono fare grandi cose e la giornata di oggi può dimostrarlo”. Lo ha detto il presidente del Tribunale dei minorenni di Catanzaro, Luciano Trovato, in occasione della manifestazione, cui hanno partecipato circa 700 studenti provenienti da tutta la Calabria, nell’ambito del progetto “Ciak”, promosso dallo stesso Tribunale con l’Ufficio scolastico regionale ed il Centro calabrese di solidarietà.
“La scuola – ha aggiunto Trovato – è l’agenzia educativa principale del nostro Paese e la giustizia è qualcosa che le si può affiancare. Ma soprattutto la giustizia minorile deve essere declinata principalmente come una agenzia educativa. Il coinvolgimento di oltre 60 scuole è una grande cosa”.
“Spero che i ragazzi – ha concluso il presidente Trovato – abbiano imparato tante cose. Noi, sicuramente, abbiamo imparato molto da loro”.
Il motto del progetto è “Un processo simulato per evitare un vero processo”.
Processi simulati,studenti progetto Ciak
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